CHI SIAMO
CHI SIAMO
in televisione?” “Giallo e nero.” Ecco da dove vengono il giallo e il nero di Mavic: da una discussione tra Bruno Gormand, presidente di Mavic, e un cameraman.
TUTTO
INIZIA
DALLA PASSIONE
PER LO SPORT.
PERCHÉ SIAMO DEI PIONIERI

1934
Nel 1934, Antonino Magnisi allena in gran segretocon i primi cerchi in lega di rame e alluminio: il duralluminio.
Per camuffare questa tecnologiaavanzata, i cerchi sono verniciati tinta legno.
Abbiamo appena inventato il cerchiotubolare Dura. Pesa 750 grammicontro i 1,2 kilogrammi dei classici cerchi in acciaio.
LA NASCITA
DELL’ASSISTENZA NEUTRA
Tutto ha inizio nel1972, duranteil Critérium du Dauphiné Libéré, quando l’auto di un direttore sportivo va in panne.
Bruno Gormand, all’epoca nostro presidente, gli dà in prestito la sua auto perché possa continuare aseguire la corsa.
Nasce così l’idea di mettere adisposizione di tutti i corridori un’assistenza neutrale e gratuita.
LA PRIMA
AUTO GIALLA
Fa la sua prima comparsa, in testa al gruppo, durante la Parigi-Nizza del 1973, offrendo pronta assistenza aicorridori in fuga e unservizio di collegamentotra tutti gli attori della corsa.
E dal 1985, Mavic segue le più importanti corse amatoriali di tutto il mondo.
INVENTARE.
ANCORA.
SEMPRE.
PERCHÉ
SIAMO CREATIVI
1934
Per evitare “i piedi bagnati e le scarpe infangate” come recitava la réclame del tempo, Mavic inventa il parafanghi “a cuffia”.
1973
Inventiamo la prima ruota lenticolare in fibra di vetro. Prima ancora che ne venga autorizzato l’utilizzo nelle competizioni ufficiali. E dieci anni prima che nostri concorrenti la producano.
1975
Per proteggerli dalla corrosione, i cerchi vengono anodizzati e trattati a colore.
1975
Realizziamo il primo cerchio a doppia camera con gancetti, per accogliere uno pneumatico ad alta pressione. Questa innovazione viene messa a punto in collaborazione con Michelin, utilizzando lo pneumatico Elan. Con questa idea brevettata, Mavic sviluppa una nuova generazione di cerchi per copertoncini.
1979
Nasce il Tutto Mavic, unione di performance e affidabilità, per offrire ai ciclisti un sistema semplice e completo.
1997
Viene introdotta la ruota Helium, dedicata agli scalatori.
I suoi cerchi e mozzi rossi diventano ben presto leggenda.
1999
Con Crossmax e Ksyrium reinventiamo la ruota da bicicletta grazie al nostro processo Fore.Il cerchio, grazie alla foratura a flusso che evita perdite di materiale, guadagna in performance e affidabilità.
2012
Grazie alla tecnologia CX01, ruota e pneumatico si integrano in un unico sistema. Questa soluzione consente di ridurre le turbolenze aerodinamiche intorno allo pneumatico e alla ruota, migliorando il flusso laminare dell'aria.

DEI
RISCHI. Abbiamo idee folli.
A volte così originali che i professionisti all’inizio non ne vogliono sapere, ma alla fine le adottano sempre.
“Quando abbiamo proposto le CXR al team Garmin, non ne erano affatto convinti.”
“Quando abbiamo proposto le CXR al team Garmin, non ne erano affatto convinti.
Allora siamo andati a trovarli a San Diego, e le ruote dei Francesi hanno dimostrato tutta la loro qualità.
Hanno adottato le CXR e da allora vincono molte delle crono più importati.”

Essere all’avanguardiaè nel nostro DNA
LA PATRIA
DEL
CICLISMO.
PERCHÉ
SIAMO FRANCESI
1818
Ai giardini del Lussemburgo viene presentato il primo modello di velocipede.
1860
A Parigi viene inventato il primo pedale.
1872
A Tolosa, Rouen e Parigi si costituiscono le prime associazioni ciclistiche: i club Véloces.
1903
Nasce la più importante competizione ciclistica della storia, il Tour de France.
LA FRANCIA
È LA PATRIA
DEL CICLISMO.
LA FRANCIA
È LA PATRIA
DI MAVIC.
2012
“La quinta tappa del Critérium du Dauphiné Libéré prende il via dalla nostra fabbrica di Saint-Triviers-sur-Moignans.”
DIVERSITÀ
Diamo valore alla vita e alla diversità delle persone. Quando l'innovazione batte il nostro cuore, il ciclismo è la nostra linfa vitale.
Indice di uguaglianza di genere: 88/100
TUTTO
PER
I CICLISTI.
PERCHÉ
SIAMO IL VOSTRO
PARTNER DI FIDUCIA
OGNI
CICLISTA
È
BENVENUTO.
Durante la corsa con le nostre auto gialle o al nostro stand prima della partenza, incontriamo tutti i ciclisti proponendo loro un servizio di assistenza neutrale e gratuita. È un’occasione unica per parlare, confrontarci e sapere cosa ne pensano dei nostri prodotti.
Questa nostra presenza ci rende unici nel mondo del ciclismo.
Durante le grandi competizioni, proponiamo persino ad alcuni spettatori di vivere la corsa dalle nostre auto gialle. Dall’interno, non da turisti.
“L’anno seguente, è arrivato con una macchinina gialla che aveva costruito da solo.
Eravamo commossi, si vedeva che ci aveva dedicato del tempo a costruirla, che non aveva dimenticato.”
"Mi ricordo di un ragazzino durante la Roc d’Azur. Avrà avuto sette o otto anni. Piangeva a singhiozzo perché aveva rotto una ruota della sua mountain bike. Pensava che non avrebbe più potuto prender parte alla gara che stava per cominciare. Gli abbiamo cambiato la ruota perché potesse partecipare e ha smesso di piangere.
Il mattino seguente, il ragazzino è tornato a trovarci con la coppa che aveva vinto e un disegno per ringraziarci.
L’anno seguente, è arrivato con una macchinina gialla che aveva costruito da solo. Eravamo commossi, si vedeva che ci aveva dedicato del tempo a costruirla, che non aveva dimenticato.
E ora, tutti gli anni, viene a salutarci prima della gara."
“Per noi l’importante era che anche lui tagliasse il traguardo”
"Durante una ciclosportiva tra Barcellona e Andorra c’era un corridore fermo a bordo strada.
Nevicava sempre più forte, a fiocchi sempre più grossi. La sua bici era fuori uso. Allora gli abbiamo prestato una bici Mavic perché potesse portare a termine una corsa a cui aveva dedicato diversi mesi d’allenamento.
L’abbiamo aspettato fino alle otto di sera, quattro ore dopo l’arrivo dell’ultimo corridore. Ma per noi l’importante era che anche lui tagliasse il traguardo."
UN NOMECHE COLPISCE.
DEI COLORIPROROMPENTI.
PERCHÉ SIAMO IL MARCHIO DI FIDUCIA PER I MOMENTI DI CICLISMO PIÙ INTENSO.


Campionessa Olimpica.
PERFORMANCE
E
AFFIDABILITÀ.
QUELLO CHE RENDE I NOSTRI PRODOTTI IMBATTIBILI
Quando si tratta di affidabilità e prestazioni, non c’è storia.
Ed i test effettuati lo comprovano (anche i “blind test”)
Un lampo di giallo su una maglia, su una ruota, è sinonimo di sfida, di forza e un simbolo di appartenenza per i veri ciclisti.
TESTIAMO I NOSTRI PRODOTTI,SEMPRE E COMUNQUE.
Dal punto di vista scientifico:
Sottoponiamo i nostri prodotti ai test più rigorosi.
Come le verifiche in galleria del vento, le simulazioni al computer con analisi dati o i test su banchi di prova in grado di riprodurre, in soli tre giorni, tre anni d’utilizzo di una ruota.
Dal punto di vista sportivo:
Verifichiamo l’affidabilità e le performance delle nostre innovazioni, talvolta con due anni e più di sperimentazioni.
Grazie ai team e corridori professionisti Mavic e ai tanti amatori, i nostri prototipi vengono regolarmente sottoposti a prove.
ALLA FOLLIA
Quando si deve verificare la solidità del materiale nelle condizioni più estreme, da noi i volontari non mancano mai.
Chiedete loro di testare la resistenza di una ruota: li vedrete togliere un tombino alla fine di una discesa e fiondarsi verso il buco a 70km/h. Col sorriso sulle labbra.
Tutto questo per migliorare l’affidabilità dei nostri prodotti.

