
Entra in scena Mavic, Lyon (Francia)
Due fratelli, Léon e Laurent Vielle, creano un’attività di nichelatura dei metalli. Qualche tempo dopo, Charles Idoux e Lucien Chanel si lanciano nella fabbricazione e la vendita di pezzi di ricambio per biciclette.
Mentre i primi crearono la società “Etablissements Métallurgiques du Rhône” (EMR) che sfrutta il marchio AVA, i secondi fondarono MAVIC: Manufacture d’ Articles Vélocipédiques Idoux et Chanel. Denominatore comune di queste due strutture, il loro Presidente, Henry Gormand.

Logo
Il logo riflette lo stile dell’epoca: cerchio e gioco di lettere.

La prima auto
Mavic si lancia nella fabbricazione di macchinine a pedali per bambini, molto apprezzate negli anni trenta.
La marca fabbrica due modelli eccezionali per l’epoca: ruote a raggi rivestite di cerchioni, azionamento dell’asse posteriore a catena, capote e portabagagli posteriore.
Su di un catalogo dell’epoca, i bambini di Henry Gormand sono raffigurati al volante.
Prodotti in serie limitata, questi modelli sono rari, introvabili. Una sola eccezione: un modello “Campionato” scoperto presso un collezionista parigino, oggi restituito a Mavic.

Il "parafanghi a cuffia"
Il "parafanghi a cuffia" è uno dei fiori all'occhiello della marca.

Antonin Magne
Durante il Tour de France del 1934, Antonino Magni prova questi nuovi cerchi in tutta segretezza. Sono dipinti color legno. Antonino Magni vince la maglia gialla...
I cerchi pesano solo 750 g contro 1,2 kg dei cerchi in acciaio.

I cerchi tubolari “dura”
Su di un cerchio vuoto in duralluminio, Mavic crea una sorta di “tubo”, denominato occhiello, che permette di sopportare le sollecitazioni dei raggi attraverso le pareti inferiori e superiori del cerchio.
Un italiano, Mario Longhi, sviluppa questo stesso processo e deposita il brevetto il 5 gennaio 1934, due ore prima di Mavic!
L’italiano permetterà a Mavic di sfruttare questa innovazione con licenza fino al 1947.

Logo
Finisce l’epoca del cerchio, inizia quella del rombo.

I prodotti
I prodotti sono associati alle corse ed ai nomi dei campioni.

Aerodinamica
L'Aerodinamica ispira le prime ruote Mavic.
La ruota diventa il perno delle ricerche Mavic che s’ispira ai primi studi di aerodinamica. Nel 1973, lo studio di progettazione elabora una ruota lenticolare in fibra di vetro. Prima ruota firmata Mavic. Benché testata su pista e su strada, non sarà mai utilizzata in gara, a causa del divieto imposto dal regolamento.
Tuttavia, gli studi di aerodinamica entrano nello spirito Mavic, che ne fa un pilastro della sua ricerca.

Assistenza Mavic
La marca assiste i corridori.
In gara, Mavic mette a disposizione di tutti i corridori un’assistenza “neutrale e gratuita”.
Mavic si fonda su due idee forti: mettere a disposizione una vettura equipaggiata davanti al gruppo di testa per intervenire immediatamente sui corridori in fuga e proporre un servizio completo di collegamento radio tra le varie auto (organizzatori, soccorso medico, direttori sportivi, giornalisti, ecc.) Prima assistenza Mavic durante una corsa: la Parigi-Nizza.

Logo
Il rombo giallo è iscritto in un rettangolo rosso dagli angoli smussati.
È questo il logo che verrà apposto sui veicoli dell’assistenza Mavic. [...]

Innovazioni
Primi cerchi anodizzati.
Il trattamento che aumenta la durezza delle pareti del cerchio e li protegge dalla corrosione. Per la prima volta appaiono sul mercato dei cerchi colorati: sono color argento, o blu. E' il famoso colore Blu SSC. Mai visto prima in gara.
Creazione del primo movimento centrale sigillato, chiamato 600 RD, con cuscinetti anulari sigillati e perfettamente allineati.

Il mozzo 500
Mavic innova questa volta nei cuscinetti e crea il mozzo 500 con cuscinetti anulari a tenuta stagna, flange adattate per ospitare in modo ottimale testa e curva del raggio. Sarebbe presto diventato “regolabile-sostituibile” e chiamato 500 RD.
Mavic si avvale di cuscinetti di altissima qualità: un punto di forza per i prodotti, una caratteristica per la marca.

Il Modulo E
Modulo E, un cerchio per copertoncini, entra nella storia della bicicletta.
Il primo cerchio a doppia camera con gancetti per accogliere un pneumatico ad alta pressione messo a punto da Michelin: il pneumatico Elan.
Con questo concetto brevettato, Mavic sviluppa una nuova generazione di cerchi per copertoncino che beneficeranno in seguito di tutte le innovazioni tecnologiche Mavic.
Nel mondo dell'agonismo, inizia il progressivo declino del tubolare a favore del copertoncino.

Il "Tutto Mavic"
Il "Tutto Mavic" iscrive il marchio nella storia delle corse.
Mavic, che fabbrica già mozzi, movimenti centrali, trasmissioni, pedali e guarniture, crea i famosi kit “Tutto Mavic".
Così il kit 1000 Spécial Service Courses associato ai cerchi SSC Grigi Paris-Roubaix e G40 permette a Sean Kelly di vincere, nel 1984, la Parigi-Roubaix.

Le prime Ruote Mavic “Off-Road”
Da qualche tempo le riflessioni del marchio si erano orientate verso le ruote come prodotti completi e non più assemblaggi. Un gruppo di giovani californiani alla ricerca di forti sensazioni aveva appena perturbato il mondo del ciclismo tradizionale lanciando il BMX (Bicycle Motocross) e la Mountain Bike. Mavic percepisce immediatamente che queste discipline al di fuori delle pratiche tradizionali del ciclismo non erano mere mode passeggere. Il marchio abbraccia queste pratiche.
Prima ruota Mavic commercializzata:
La TTM 504 per il BMX con cerchi da 20 pollici TTM 4 e mozzo TTM 560, derivato dal famoso 550 Service Courses.

Mavic air department
Creazione di Mavic Air Department per la commercializzazione di aerei ultraleggeri (ULM) assemblati o in kit. [...]
Passione per le passioni.
Creazione di Mavic Air Department per la commercializzazione di aerei ultraleggeri (ULM) assemblati o in kit.
Due modelli: l’Avid Flyer, d’origine americana, e l’Air Plume, di progettazione francese. L’assemblaggio di questi ultimi è realizzato a Villeneuve, nei pressi di Saint-Trivier-sur-Moignans, ma le vendite non decollano e si limiteranno a poche unità.
La scomparsa improvvisa di Bruno Gormand, nel dicembre del 1985, pone fine a questa attività. L’aereo Cessna, acquisito dalla società, garantisce comunque i collegamenti radio durante le gare fino al 1986.

Primi cerchi MTB
Mavic si lancia nella produzione di cerchi per Mountain Bike. Primi modelli: M4 ed M5.
Trattamento di anodizzazione dura.

Comete
Commercializzazione delle ruote lenticolari Comète in fibra di carbonio e Challenger in lega leggera. L’anno successivo è la volta della Comète "+ et -": 12 alveoli situati sul perimetro accolgono pesi in acciaio da 130 a 780 g. I corridori zavorrano più o meno la ruota secondo la prova che devono affrontare.

Assistenza MTB - Paris-Gao-Dakar
Assistenza MTB alla Paris-Gao-Dakar. Negli anni successivi, Mavic assiste i corridori della Coppa del Mondo MTB e di gare di triathlon.

Logo
Nel 1988, il marchio adotta un parallelepipedo su sfondo giallo, con le lettere in corsivo.
Il logo acquista movimento. È ormai identico su tutti i supporti: veicoli, cataloghi, prodotti...

Tour de France
Nel 1989 Greg Lemond vince il Tour de France con un equipaggiamento «Tutto Mavic».
Una vittoria inaspettata che scrive una pagina indimenticabile nella grande storia del Tour: il vantaggio su Laurent Fignon, secondo classificato, è di 8 secondi!

3G
Ruota 3G a raggi profilati sull’anteriore o sul posteriore, con mozzi a cartuccia intercambiabili. È l’evento delle Olimpiadi di Barcellona con Chris Boardman.

I Componenti elettrononici
Mavic lavora su di un cambio a comando elettrico, che viene sperimentato dalle squadre Once e RMO durante il Tour de France.
L'innovazione rappresenta una vera rivoluzione.
L'anno successivo, Mavic lancia lo ZMS (Zap Mavic System), il primo cambio posteriore comandato da un microprocessore. Sui due punti strategici del manubrio, due tasti per cambiare velocità. Basta sfiorare il tasto perché il microprocessore installato nel manubrio trasmetta in tempo reale l’informazione alle elettrocalamite del cambio.

Il KL su neve
Mavic sostiene da sempre passioni e sfide.
IL KL su neve. Il sogno di Christian Taillefer, di Anne-Caroline Chausson e di Eric Barone: polverizzare tutti i record di velocità a oltre 200 km/h, lanciandosi dall’alto di una pista quasi verticale. Ruote Mavic. Chiodi indispensabili.

La ruota come sistema globale
Con questo stesso approccio, Mavic progetta la ruota Cosmic. È commercializzata in due versioni: Cosmic Alluminio e Cosmic Carbonio.
16 raggi in acciaio inossidabile profilati anteriormente e posteriormente, disposti in modo particolare: diritti radiali sulle ruote anteriori, incrociati sulle posteriori. Numero, forma e posizione sono diversi a seconda delle versioni. A partire dalla ricerca fino al deposito dei brevetti, Mavic fa evolvere la testa e il corpo dei raggi, il loro posizionamento e il loro fissaggio su cerchio e mozzo, migliorando così costantemente il comportamento della ruota.

Logo
Finita l'epoca del parallelepipedo, inizia quella dell'ovale.
Nel 1996 il marchio è posto al centro del movimento e lo amplifica con i tratti neri su entrambi i lati.

Helium
Ruota Helium, cerchi e mozzo rossi.
Prima ruota completa ultraleggera, pensata in modo specifico per la montagna.

Crossmax
Appositamente progettata come un “sistema” globale, ecco la ruota Crossmax. La "ruota fuori-legge”, resistente e leggera.
Cerchi con profilo sovradimensionato e parete ultrasottile, mozzo posteriore FTS e sistema di bloccaggio rapido.
26 raggi anteriori, 28 posteriori, incrociati in terza sulla ruota libera e radiali sul lato opposto. È utilizzata alle Olimpiadi di Atlanta.

Mektronic
Mavic presenta il Mektronic, il primo gruppo cambio elettronico senza fili.
Nascita del Mektronic : un passo avanti nei cambi elettronici.
Questa volta la trasmissione è senza fili, tramite segnale codificato digitale e con punti di comando multipli: integrati nelle manopole e sul ciclocomputer di bordo fissato sul manubrio. Il ciclocomputer è multifunzione e fornisce velocità, distanza percorsa, tempo trascorso, pignoni scelti ecc.

UST Tubeless
La marca riunisce attorno ad un tavolo i due grandi nomi francesi del pneumatico, Michelin e Hutchinson, con un obiettivo: il Tubeless.
Risultato: la ruota Crossmax UST Tubeless.
Nel profilo del cerchio, una gola ospita i talloni del pneumatico al momento del montaggio. Al gonfiaggio, i talloni sono spinti contro le pareti della gola, poi salgono e si agganciano sotto il bordo del cerchio. La possibilità di utilizzare una pressione più bassa senza pizzicature migliora sensibilmente la motricità e la tenuta in curva.

Concetta Fore, Ksyrium e Crossmax
Salto tecnologico. Grazie ad un approccio sistematico, Mavic rimette in discussione gli standard. La marca elabora il concetto Fore, un’innovazione tecnologica derivata dall’aeronautica, e progetta così le ruote Crossmax e Ksyrium. I raggi sono fissati grazie a un tunnel filettato, ottenuto spingendo il materiale su di una sola parete del cerchio. Il cerchio non ha più fori passanti (tranne quello valvola). Risultato: tenuta stagna, eliminazione del nastro para-nipples, diminuzione del numero di raggi, alleggerimento della ruota, migliore rigidità e resistenza.

ISM
Mavic deposita il brevetto dell’ISM (Inter Spoke Milling) che protegge il processo meccanico di fresatura del ponte superiore del cerchio tra i fori raggio.
Questa innovazione riduce la massa in rotazione (riduzione dell'inerzia) e diminuisce il peso del cerchio dal 10 al 20% senza alterarne la resistenza e aumentandone le prestazioni.

Wintech
Mavic innova e presenta il ciclocomputer Wintech che vince al suo lancio il gran premio dell'innovazione negli Stati Uniti.
La sua particolarità: il sensore è situato nella leva del bloccaggio rapido della ruota anteriore e i dati sono trasmessi senza fili al ricevitore tramite comunicazione digitale insensibile alle interferenze.

R-SYS
Creazione della R-SYS, la terza generazione di ruote con raggi tubolari in carbonio seguendo il concetto TraComp.
La tecnologia TraComp evita che i raggi si distendano e mantiene la rigidità laterale della ruota anche in presenza di carichi elevati. I raggi tubolari in carbonio, solidali con il cerchio e con il mozzo, limitano la deformazione e la perdita di regolazione della ruota (scentratura), minimizzano la fatica dei materiali riducendo la tensione dei raggi (con maggiore durata del prodotto), cosa che permette di ottimizzare la riduzione di peso e le prestazioni della ruota intera.

Pedali
Arriva la gamma pedali per i ciclisti stradali.
Questa nuova gamma di pedali Mavic segue l'innovativo 646 LMS del 1990, e include tre modelli strada. Le caratteristiche tecniche di questi nuovi prodotti sono focalizzate sul potere di trasmissione dell'energia, su cuscinetti a basso attrito e tacchette ad alta durata. Il modello di vertice chiamato Race SL Ti comprende anche un asse in titanio e ha un peso di appena 110g.

Equipaggiamento del ciclista
Mavic presenta un'intera gamma di scarpe, abbigliamento ed accessori per il ciclismo.
Mavic sta affrontando un ulteriore passo avanti nella sua crescita con il lancio di una nuova gamma di scarpe, abbigliamento ed accessori per il ciclismo.
Questa gamma Mavic integra prodotti innovativi che sono disegnati specificatamente sulla base delle richieste dei ciclisti più esigenti. Le innovazioni sono improntate sui materiali, gli accessori e la tecnica e sono ideate solo per chi pratica questo sport. I prodotti coprono le applicazione di triathlon, pista, strada, mountain-bike e rispondono ai bisogni sia delle donne che degli uomini.

Sistemi ruota-pneumatico
Per la prima volta, le ruote sono progettate integrando nel progetto gli specifici pneumatici.
Sviluppando insieme ruote e pneumatici, Mavic entra in una nuova era di disegno delle ruote e può migliorare la reattività del sistema.

Mavic Caschi Syncro & Plasma
Sfruttando la nostra profonda conoscenza del ciclismo e dei ciclisti, abbiamo introdotto una gamma completa di caschi utilizzando le ultime tecnologie per ottenere un prodotto leggero, aerodinamico e sicuro. Provati al più alto livello di gare per essere tra i migliori.

Logo
Il giallo fa parte della storia e del logo di Mavic. Rappresenta la forza, la passione e la vittoria.

KSYRIUM Pro Disc Allroad
Il primo tubeless stradale affidabile basato sullo standard Universal System Tubeless.
Un design ottimizzato per il comfort e le prestazioni, la leggendaria affidabilità delle Ksyrium e due opzioni di pneumatici per una soluzione adatta a tutte le condizioni.Primo tubeless stradale affidabile basato sullo standard Universal System Tubeless. Design ottimizzato per il comfort e le prestazioni, la leggendaria affidabilità di Ksyrium e due opzioni di pneumatici per una soluzione in tutte le condizioni.

40 anni di collaborazione con il TDF
MAVIC festeggia 40 anni di partnership con il Tour de France. Dal 1977, i corridori della più grande corsa ciclistica del mondo hanno beneficiato delle nostre auto di assistenza neutra gialla.

Comete Ultimate Shoe
Totalmente collegato al guscio in carbonio della bicicletta con una flessione minima del materiale, un aumento del 19% del range di movimento e un'altezza dello stack ultra bassa di 4,5 mm = 15% di risparmio energetico.

UST Tubeless Road
UST - L'unico standard per il Tubeless Road. Semplicità. Efficiente. Sicuro. Grazie al nostro know-how di lunga data e all'invenzione del sistema ruota-pneumatico, possiamo offrirvi una tecnologia che soddisfa tutte le esigenze ed è il punto di riferimento per il tubeless stradale.
La nostra doppia competenza in ruote e pneumatici ci ha permesso di perfezionare la simbiosi tra il tallone dello pneumatico e il gancio del cerchio per offrire un sistema veloce, facile da mantenere e affidabile al 100%, in modo che tu possa concentrarti esclusivamente sulla strada.

Instant Drive 360
Il nuovo e più leggero sistema a ruota libera Instant Drive 360 garantisce un innesto estremamente veloce, con un punto ogni 9°. Una guarnizione in gomma sovradimensionata senza contatto riduce l'attrito al minimo, e una vasta gamma di adattatori lo rende compatibile con tutti i tipi di telai e assi.Implementato su tutte le ruote MTB nel 2019 (tranne Deemax DH).

Mavic acquisita da Bourrelier Group
Mavic è tornata ad essere una PMI a conduzione familiare con una governance agile e autonoma, rifocalizzandosi sui prodotti che hanno reso il marchio di successo.

Fore Carbon
Questa è la prima ruota tubeless "vera" senza rim tape. Mavic è l'unica marca ad offrire un punto di ancoraggio per i raggi che offre una tale rigidità su un cerchio così leggero.